Bastano 4 anni della sua vita per capire che dovrà credere al destino che lo porterà 31 anni dopo a vincere con l’Inter lo Scudetto della Seconda Stella e scrivere una pagina di storia nerazzurra. Ispirato da suo padre e suo zio che giocavano come portieri, fin dal suo primo allenamento alla scuola calcio Yann Sommer ha scelto di difendere la porta. E in questa stagione ha messo in mostra tutta la sua leadership e la sua qualità. Le sue straordinarie prestazioni hanno aiutato l'Inter a raggiungere quota 19 clean sheet in Serie A, un numero incredibile che dà ancora più lustro al lavoro svolto durante tutta la stagione. Tantissime le parate che hanno aiutato l'Inter a raggiungere il traguardo finale, dal match contro il Napli al volo ad Empoli, dal riflesso su Retegui nel match casalingo contro il Genoa ai preziosi interventi contro la Roma, fino al derby di ritorno.

Tutte istantanee che hanno reso memorabile la sua stagione per un portiere che verrà ricordato per sempre come il guardiano della seconda stella e che è sicuramente paragonabile alla costellazione dell’Aquila che ha un numeroso seguito poiché contiene una delle stelle più luminose: Altair. Il nome di questa stella letteralmente significa “Aquila volante”.  

Arrivato nell’estate 2023, Emil Audero ha collezionato 2 presenze in nerazzurro in questo campionato, scendendo in campo da titolare contro Lecce ed Empoli. Il suo profilo è accostabile alla costellazione del Corvo che si trova in una porzione di cielo in cui domina e brilla fulgidamente, facendosi vedere anche in aree illuminate come le grandi città. Nelle due gare disputate è riuscito a centrare due clean sheet, proteggendo la porta nerazzurra e mettendosi in luce inserendo il suo nome sul 20° Scudetto dell’Inter.

L’Inter nel destino. Raffaele Di Gennaro, dopo diverse esperienze, è tornato in Prima Squadra, diventando Campione d’Italia con la maglia che lo ha visto crescere e maturare in tutto il suo percorso negli 11 anni nel Settore Giovanile nerazzurro.

Un sogno può avere diverse forme e diversi nomi: alcuni sembrano irrealizzabili, altri diventano possibili grazie a una buona dose di sacrificio e perseveranza. Il sogno di Raffaele Di Gennaro era quello di tornare all’Inter, ma adesso è andato oltre rimanendo per sempre nella storia del club grazie alla conquista dello Scudetto della Seconda Stella. Il suo profilo si sposa perfettamente con quello della costellazione della Lince chiamata così proprio in onore del felino, famoso per la sua attenzione e per la  vista particolarmente acuta.